durante la guerra (Die Wehrmacht : Herausgegeben vom Oberkommando der
Questo blog è dedicato a storie di navi, aerei, cannoni e - ovviamente- a vicende di uomini gettati nella fornace della guerra . Autore L. Oliveri. (Proprietà letteraria riservata. Riproduzione vietata. Per contatti: infoperblog@libero.it) Dello stesso autore v. http://lestreghedispigno.blogspot.com/ https://leonelloblog.blogspot.com/
martedì 28 dicembre 2021
Albania-Africa- Roma 1941-43 : Impressioni di un corrispondente di guerra tedesco …
durante la guerra (Die Wehrmacht : Herausgegeben vom Oberkommando der
lunedì 20 dicembre 2021
Germany Must Perish. La Germania deve perire: quell’autore USA che voleva .. sterilizzare tutti i tedeschi
Riproduzione vietata
Fra i libri che riguardano la II G.M. sono particolarmente
interessato a quelli che trattano la guerra in Germania, nello specifico le sue ultime fasi, diciamo dal dicembre ’44 alla fine: in particolare la “battaglia di Berlino”.Di
questa fase mi ha particolarmente colpito la tenacia, il valore disperato
con cui le ormai esaurite truppe
tedesche ( e volontari francesi/ svedesi/ norvegesi) cercarono di tenere il
fronte orientale, ormai in territorio tedesco o ex tedesco (Pomerania, Prussia
orientale) e la capitale stessa. Difesa
disperata contro ogni logica: ormai sapevano benissimo come la guerra sarebbe andata a
finire.
In
un primo tempo avevo attribuito questa “ostinazione” contro ogni logica
militare, durata anche oltre il suicidio di H., a fanatismo ideologico.
Poi, anche sulla base della lettura di diversi libri, non di storici professionisti, ma di soldati sopravvissuti a quel macello (uno fra tutti: Twilight of the Gods: A Swedish Waffen-SS Volunteer's Experiences with the 11th SS Panzergrenadier Division Nordland, Eastern Front 1944-45, di Thorolf Hillblad, ho capito che doveva esserci anche qualcosa d’altro: non solo amore di patria e/o fanatismo ideologico, ma anche disperazione: sapevano cosa era stato proposto per i tedeschi in caso di sconfitta: dissoluzione della germania e la sterilizzazione di massa.
Lo
sapevano per averlo letto in un libro di un autore statunitense.
sabato 30 ottobre 2021
La guerra è un racket: un libro (e un generale) dimenticati
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“Ho trascorso trentatré anni e quattro mesi in servizio militare
La politica del "grosso bastone" del presidente statunitense Theodore Roosevelt in una vignetta di William Allen Rogers del 1904 che trae ispirazione da un episodio de I viaggi di Gulliver |
Sospettavo di essere solo parte
di un racket in quel momento. Adesso ne sono sicuro. Come tutti i
membri della professione militare, non ho mai pensato a me stesso finché non ho
lasciato il servizio. Le mie facoltà mentali rimasero in animazione
sospesa mentre obbedivo agli ordini dei superiori. Questo è tipico di
tutti i militari.
martedì 12 ottobre 2021
Demining, un lavoro da brivido per nervi saldi. Il caso delle Falkland/Malvinas
La morte in agguato (da https://www.safelaneglobal.com/en/case_ studies/landmine-free-falkland-islands/) |
giovedì 23 settembre 2021
Feinde sind auch Menschen - Anche i nemici sono persone: la storia di un soldato tedesco… che divenne americano
Leonello Oliveri
Proprietà letteraria RiservataRiproduzione vietata
Stanchezza (militare ignoto) |
Sto (ri)leggendo un libro che avevo già incrociato diciamo quando ero più giovane, ma che allora avevo abbandonato e non avevo capito, complice anche un titolo (nella versione italiana) a mio avviso fuorviante. Si tratta di “Porgi l’altra guancia”, di R. Pabel, nell’edizione Pocket Longanesi del 1967. Nell’originale tedesco il titolo è Feinde sind auch Menschen (Anche i nemici sono persone), nella traduzione inglese è Enemies are Human, titoli a mio avviso molto più aderenti al testo.
E abbandoniamo il solito teorema soldati tedeschi = tutti nazisti = tutti criminali.
sabato 21 agosto 2021
Nobuo Fujita, quel pilota giapponese che bombardò gli States. Una storia di guerra, di onore e di riconciliazione
Gli Stati Uniti, per quanto riguarda le guerre, hanno adottato un
sano (per loro, un po’ meno per gli altri) principio: quello di farle in casa altrui. E così dopo la Guerra di Secessione (o Guerra Civile) la guerra non ha più toccato il loro sacro suolo patrio.In
realtà non è così: c’è stata una volta (anzi, due) in cui un pilota giapponese
è riuscito a bombardare gli States, riportando anche a casa la pelle.
Si
chiamava Nobuo Fujita.
mercoledì 5 maggio 2021
U 615 parte seconda: Summary Justice a Papago Park
Leonello oliveri
Proprietà letteraria risevata
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Uno degli aspetti positivi della ricerca in internet e della pubblicazione dei suoi risultati è che essa può sempre venire approfondita e aggiornata in seguito a nuove “scoperte”.
Ne è scaturita una nuova ricerca troppo lunga e
diversa per essere accodata alla precedente, ricerca che ha quindi dato origine
a questo nuovo post.
martedì 13 aprile 2021
La ritirata di Russia (1812 ) nelle Memorie di Bourgogne, sergente della Guardia di Napoleone
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venerdì 5 febbraio 2021
Torna a casa Charlie Brown: una grande storia d'onore e di bontà
Leonello Oliveri
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« la guerre, c'est le massacre de gens qui ne se
connaissent pas, organisé par des gens qui se connaissent mais ne se massacrent
pas » (Clemanceau)
lunedì 4 gennaio 2021
Quelle del bunker: le segretarie di Hitler ricordano
Leonello Oliveri
Proprietà letteraria riservata
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Penso che molti abbiano visto il film di O. Hirschbliegel Der Untergang (La Caduta- Gli ultimi giorni di Hitler),
Esterno del bunker prima della distruzione nel '47 |
Nel
film un ruolo non trascurabile hanno alcuni personaggi femminili, in
particolare le segretarie di H.
Mi sono spesso chiesto che fine abbiano fatto queste giovani donne “dopo”, quale sia stato il loro destino dopo la caduta, in una città in preda anche delle violenze di soldati occupanti.