domenica 13 novembre 2022

Kubark Counterintelligence Interrogation: un manuale USA per scoprire le spie


Ovvero Istruzioni per l’uso per "l’ interrogatorio coercitivo di fonti resistenti”..

Leonello Oliveri
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(bozza)
C’era una volta il Malleus Maleficarum, il “Martello delle streghe”, un poderoso volume composto nel 1487 da due frati
domenicani, Kramer e Sprenger, con tutte le indicazioni per scoprire, interrogare e far confessare le “streghe”. Roba da tardo medioevo.
Per qualche cortocircuito delle sinapsi cerebrali questo vetusto volume mi è venuto in mente mentre leggevo il Kubark Counterintelligence Interrogation, un manuale dedicato all’esposizione dei principi e metodi per un interrogatorio “coercitivo” su quelle definite eufemisticamente “fonti non collaborative”.

domenica 16 ottobre 2022

1941: C' era una volta la LATI (Linee Aeree Transcontinentali Italiane)…



Leonello Oliveri
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…ma poi i Servizi Segreti britannici ci misero la manina e…

La Compagnia Linee Aeree Transcontinentali Italiane, nota anche con l’acronimo L.A.T.I., fu una compagnia aerea di linea italiana di proprietà statale istituita nel ’38 per realizzare e gestire i collegamenti aerei postali con il Sud America. Nacque come Direzione Autonoma della prima compagnia di bandiera aerea italiana Ala Littoria,



martedì 13 settembre 2022

Covert Operations: come l’Intelligence inglese convinse gli USA ad entrare in guerra

 

La “manipolazione del consenso “ in un libro sempre attuale


Leonello Oliveri
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            Sto leggendo Desperate Deception (Inganno disperato) British Covert Operations in the United States, 1939 -44, di Thomas E. Mahl, Potomac Books, Inc., 1998.

Il saggio racconta gli “inganni disperati” (e anche a volte alquanto dirty)  con i quali l’intelligence inglese riuscì a “convincere” l’opinione pubblica statunitense, recalcitrante e isolazionista,  ad entrare in guerra contro la Germania.

Il libro “Rivela l'uso diffuso di gruppi di facciata,  agenti e collaboratori - Dettagli su come gli agenti britannici hanno manipolato i dati dei sondaggi e influenzato le campagne elettorali. Era un momento disperato per l'Inghilterra. Di fronte alla crescente prospettiva di una guerra con la Germania nel 1939, il governo britannico organizzò una massiccia campagna politica segreta negli Stati Uniti per indebolire gli isolazionisti, portare l'America in guerra e quindi influenzare la politica di guerra degli Stati Uniti a favore dell'Inghilterra.” (dalla recensione in (https://www.goodreads.com/book/show/3297626-desperate-deception. (1)   Manipolare e influenzare l’opinione pubblica tramite stampa e media, usando con molta disinvoltura le informazioni, per convincerla ad accettare uno “stato di guerra” che non la riguarda direttamente: direi sempre attuale. 

giovedì 4 agosto 2022

Mussolini, l’ Italia e gli Italiani nelle Conversazioni Segrete di Hitler (e nelle memorie della sua segretaria)



Leonello Oliveri
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Su Hitler ci sono migliaia di libri, la maggioranza opera dei “vincitori”, qualcuno anche di ufficiali o scrittori tedeschi.

Quasi tutti però trattano dell’ H. ufficiale, pubblico: il “Führer”, il “politico”, il “nazista”.
L’Hitler per così dire “privato”, non ufficiale, occupa poco spazio. Paradossalmente se vogliamo sapere come si mostrasse H. “uomo quasi privato ”, dobbiamo ricorrere… alle testimonianze delle sue segretarie. Lo faremo.
C’è però un libro, poco noto, che ci permette di aprire qualche squarcio sull’H. diciamo “non ufficiale”.
Si tratta delle “Bormann Vermerke. Conversazioni segrete ordinate e raccolte da M. Bormann- 5 luglio’41/30 nov. ’44” (trad. A. Donaudy), Richter ed., 1954 (recentemente ripubblicato anche dalla Libreria Editrice Goriziana col titolo Conversazioni a tavola di Hitler), contenente il resoconto stenografico delle conversazioni tenute alla sera, in modo del tutto informale, dopo cena, nei Q. G. di Wolfsschnze (Rastenburg, Prussia Or.) e di Werwolf (Winnitza, Ucraina).
Borman, con l’approvazione di H. ordinò che, in un angolo discreto, uno stenografo le raccogliesse. Trascritte vennero riunite in cartelline con l’indicazione “segreto” .

giovedì 28 aprile 2022

Die Geistersegler der Abwehrabteilung: I marinai fantasma dell’ Abwehr. Come bianchi velieri e capitani coraggiosi beffarono gli inglesi

 

Leonello Oliveri

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Se uno pensa alla Marina di superficie tedesca l’immaginazione
corre subito alle grandi corazzate (Deutschland – Lützow, Admiral Sheer, Admiral Graf Spee, Scharnhorst, Gneisenau, Bismarck, Tirpitz) tutte navi meravigliose che non rimasero a farsi affondare nei porti, affrontarono sul mare il nemico, non si consegnarono e furono tutte affondate (o si autoaffondarono quando non c’era più speranza).

Oppure pensiamo all’epopea altrettanto famosa dei corsari, nove navi (Orion, Atlantis, Widder, Thor, Pinguin, Kome, Stier, Kormoran e Michell) di cui solo due riuscirono a rientrare in Germania, affondando 115 navi e catturandone sei 

Ma pochi conoscono le imprese, nauticamente al limite, di altre navi, dei piccoli gusci di noce a vela che, con una manciata di uomini d’equipaggio e sotto la guida di autentici lupi di mare, compirono in piena guerra imprese quasi incredibili, beffando gli inglesi con navigazioni di sei mesi e 15mila miglia per trasportare agenti segreti in località lontanissime.

domenica 30 gennaio 2022

Germania '44 : parola d'ordine: Mangiare anche la buccia (delle patate!)


Leonello Oliveri
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Nel 1944 la situazione militare tedesca era ormai senza

speranza. Eppure continuavano a combattere (anche perché sapevano cosa potevano attendersi in caso di sconfitta) e trovavano anche il tempo di sorridere.
Possiamo tastare il polso della situazione anche spulciando le vignette di una pubblicazione tedesca dell'epoca, edita dal NSDAP!




Il cecchino tedesco, il pilota americano e Lili Marleen


Leonello Oliveri
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Due settimane dopo lo sbarco in Francia, il capitano Jack Leroy Tueller si godeva il suo turno di
riposo in una buca ai margini di un improvvisato campo di aviazione fra i frutteti della Normandia:

Jack era un pilota di P 47 Thunderbolt del 508 Sq., 404 Gruppo Caccia.