CIELI DEL
PIEMONTE 29 MARZO ’44:
UNA
STORIA DI CORAGGIO
Leonello Oliveri
La II Guerra Mondiale presentò, rispetto alla precedente un
elemento nuovo e profondamente inumano: le popolazioni civili, donne, vecchi,
bambini, furono scaraventate in prima linea, esposte alla morte non meno
rispetto ai soldati al fronte.
Fu infatti la guerra che inaugurò la pratica
terroristica dei bombardamenti indiscriminati sulle città. E non si trattava di
due o tre aerei che sganciavano qualche bomba a casaccio, colpendo per errore
il bersaglio sbagliato. Si trattava invece di centinaia di bombardieri carichi
di tonnellate di bombe che bombardavano a tappeto con lo scopo preciso di
causare il maggior numero di morti fra i civili. I soli Stati Uniti sganciarono oltre 1.400.000
tonnellate di bombe!
E a
programmare, pianificare e rendere per così dire scientifica questa distruzione
voluta delle città e dei loro abitanti furono, bisogna dirlo, principalmente gli
“alleati”, Stati Uniti e Inghilterra. Soprattutto quest’ultima si distinse con
spietati bombardamenti notturni, spesso incendiari, sulle città italiane ed
europee