sabato 29 aprile 2023

Il "Crepuscolo degli dei": l’ultima battaglia della 11a Panzergrenadier Nordland

  


Leonello Oliveri
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Fra i molti libri che trattano la II GM, mi hanno particolarmente interessato quelli che descrivono i suoi ultimi mesi, ed in particolare gli strenui combattimenti sui confini orientali

e la disperata resistenza delle truppe tedesche, ma non solo, fra le rovine di Berlino: la “battaglia di Berlino”, quindi
.
Ingenere, però, hanno però una caratteristica: sono stati scritti o da autori non tedeschi (spesso dai vincitori) o, se tedeschi, da ufficiali, testimoni importanti si, ma lontani dall'esperienza dei soldatini in trincea. Mancavano cioè proprio le testimonianze di quei soldati che hanno combattuto fino all’ultimo in quell’inferno che era Berlino nell’aprile del 1945.
Il libro di cui voglio parlare è invece una testimonianza di chi ha materialmente combattuto fino all’ultimo giorno, una testimonianza importante, sia per l’autore che per il protagonista. Si tratta, nella versione inglese (non ne ho trovato traduzioni in italiano). di Twilight of the Gods: A Swedish Waffen SS Volunteer's Experiences. (Il Crepuscolo degli dei: l’esperienza di un volontario svedese). L’autore è Erik Gosta Thorolf  Hillblad.
Precisazione di questi tempi opportuna: questo post non vuole essere un’esaltazione della guerra o una celebrazione di un’ideologia su cui la storia ha già espresso il suo giudizio, ma solo un invito a non dimenticare cos'è la guerra