L’autore delle vignette è un famoso vignettista austriaco, Emmerich Huber (1903-1979 - https://de.wikipedia.org/wiki/Emmerich_Huber
"Sono vuoto e devo tornare indietro": amore per il riciclo o testimonianza di carenza di vetro? |
"Impossibile, le tue foto delle nostre nuove armi non verranno pubblicate |
(e dire che l'editore della pubblicazione era il NSDAP!)
"Accidenti. La battaglia è finita e io non ho terminato la registrazione" |
Nella prima, l’aumento dei prezzi: “Quello che purtroppo il commissario al prezzo (Preiskommissar) non può ancora fare è installare in ogni negozio un dispositivo che attiri subito l'attenzione sul fatto che il venditore chiede prezzi elevati. Pertanto prestate attenzione al listino ufficiale anche voi stessi”: un Preis-uber wachung apparat (dotato di braccio allungabile !)forse non starebbe male anche da noi, in questi tempi di prezzi galoppanti!.
La seconda vignetta testimonia invece una situazione vissuta allora anche in Italia, quella della
“(..) se ti sei sporcato le mani, non buttarti in acqua: (..) tieni a portata di mano una bottiglia con 1 cucchiaino di detersivo e ¼ di acqua. (..) Versane un po' su uno straccio e strofina (..) risparmiare sul detersivo (..) incoraggia a cercare ovunque nuovi modi per risparmiare (..)"
Anche i bambini devono risparmiare:
luglio '44: “(..) parla coi bambini come parli con gli adulti, spiega loro le condizioni in tempo di guerra in modo sensato (..) le cose devono durare più a lungo e quindi devono stare attenti con le loro cose (..) dobbiamo risparmiare anche sui detersivi e anche loro possono aiutare se non si sporcano i vestiti (..)"
mangiare patate bollite per non sprecare la buccia perchè :"Io, la patata lessa, sono come un uovo sgusciato: carnosa, liscia, senza perdite per la sbucciatura, con pieno valore nutritivo. Le perdite per la sbucciatura sono alimenti di base sprecati per le famiglie Quindi la parola d'ordine è: solo patate lesse" .
Risparmiare
carbone: fare la
doccia anziché il bagno
Continuando nello spulciare la sopracitata pubblicazione
rivolta al pubblico tedesco, in quella che sta diventando un' interessante
immersione nell'interno della vita tedesca di allora, mi sono imbattuto in
alcune vignette (primavera del ’43) che richiamano la penuria cui si trovava la
Germania in seguito ai bombardamenti: la mancanza di carbone, con cui si
produceva, tra l’altro, il “gas di città”.
Ed ecco allora i suggerimenti per risparmiarlo, con la
creazione di un personaggio tipico, il “Kohlenklau”, il ladro di
carbone.
Ed ecco il primo suggerimento: fare la doccia anziché il bagno:
“Se almeno un membro di ciascuna delle famiglie tedesche
dotate di fornelli da bagno a gas facesse due docce al mese invece di un bagno
(che sicuramente pulisce e rinfresca altrettanto bene), ciò si tradurrebbe in
un risparmio totale di 2 milioni di metri cubi di gas al mese. Con questo
importo risparmiato, è possibile creare munizioni sufficienti per 1000
mitragliatrici per sparare continuamente per 24 ore intere. 4 milioni di chili
di carbone che erano necessari per produrre questa quantità di gas ogni mese
solo con un piccolo cambiamento (..)”
E ancora
“Quello cui tutti devono fare attenzione è lo spreco di carbone.
Ovunque vengano sprecati preziosi elettricità e gas, lui è coinvolto. Sfruttando la nostra sconsideratezza e negligenza mette in pericolo l'economia di guerra, ad esempio la produzione di munizioni”
Ed ecco un altro suggerimento pratico: per risparmiare gas non stirare le cravatte ma usare il fermacravatte Raxon
“Solo Kohlenklau stira ancora le cravatte oggi. E spreca gas ed elettricità e quindi carbone. Ma l'amico Raxon mette la sua cravatta sul fermacravatta Raxon ((..)”
Questi riferimenti al “ladro di carbone" Kohlenklau ( o meglio, a fermare gli sprechi di combustibili energetici) mi ha incuriosito. E così’ sono andato a leggermi Wiki (https://de.wikipedia.org/wiki/Kohlenklau ) e ho scoperto che Kohlenkau fu il nome di una campagna di propaganda per risparmiare carbone iniziata in Germania nel ’42 mediante l’organizzazione di un Dipartimento di Propaganda appositamente costituito.
Il “personaggio” durò ben oltre la guerra, ma questa volta si trattava di rubare carbone da treni o camion per alleviare il disperato bisogno: c'è un famoso film dedicato ai bambini di Amburgo" ladri" di carbone nel 1948!.
E questo mi ha richiamato alla mente ricordi della mia ( ormai lontana)
infanzia: dalle mie parti c’era una cokeria, da cui uscivano autocarri e treni
carichi di carbone, tutti scoperti: e il “prelievo” di qualche piccolo pezzo di
carbone da parte dei più disperati (ce ne erano ancora), con la scusa di meglio
“sistemare” il carico, allora capitava ed era in qualche modo tollerato…
tempi duri...
Sfogliando
la rivista (numero del 28 agosto ’44, public Domain Mark) mi sono imbattuto in
un servizio inatteso: un’intera pagina
dedicata al Blühender Blödsinn, pubblicazioni “senza senso”: i fumetti, “ letteratura”
ignota al pubblico tedesco e considerata "infantile", adatta al più a bambini di dieci anni.
Uomini
forti, che non devono chiedere: Superman, Captain Marvel, The Phantom, Jungle
Jim etc. etc.
Fra le diverse scenette, un esempio “neutrale”
Presentato cosi': "Un uomo forte che può battere 12 indiani in giro
con ogni dito è il capo dei Royal Mounted (Canadian Mounted Mountain Police).
Qui sta attualmente spazzando via un'intera tribù di indiani, "
La rivista presenta una pagina
dalle avventure di Smilin' Jack (Jack il
sorridente), un fumetto apparso per
la prima volta il 1 ottobre 1933 sul Chicago Tribune e terminato nel 1973.
Qui, Jack, che era su un mercantile americano silurato, viene salvato ( ma allora erano buoni?) da un U-Boot tedesco.
Un po' di trama. Un torvo comandante dell’U boot (con monocolo e divisa fantasy) pretende da Jack informazioni. Lui rifiuta. Il comandante gli rivela che a bordo dell’ U Boot c’è … Cindy, la moglie di Jack, caduta in mare ai Caraibi e raccolta dall’U boot: se Jack non parla, sarà torturata. Appare la donna ( in vesti ovviamente succinte). Viene affidata ad un marinaio dal nome appropriato (Butcher , che significa macellaio). Lei urla ” Stop twisting my arms, you fiend”, smettila di torcermi le braccia, diavolo”. E Jack “you dirty, yellow livered dog”, che potremmmo tradurre “sporco cane codardo”.
Propaganda datata?
Non so. Mi vengono in mente certi fumetti di certe collane eroiche della mia giovinezza e certi film di guerra…