Leonello Oliveri
All’inizio di marzo ’45 le truppe US stavano combattendo una durissima battaglia per superare il Reno ed entrare profondamente in Germania. Il 6 marzo riuscirono a penetrare nella parte occidentale di una delle sue più grandi città, Colonia (Koln).
Primi (vani) soccorsi a Katherine:
statisticamente sono "danni collaterali",
nella realtà una giovane vita spezzata
(dal video citato più avanti) |
Il 6 marzo le truppe USA erano finalmente
riuscite ad occupare la parte orientale della città, al di qua del Reno. Per
oltrepassarlo e occupare interamente la città
fu necessario oltre un mese di combattimenti : era quello che sarebbe
diventato il più grande combattimento di casa in casa dell'esercito americano
in Europa, i tedeschi la chiamarono "Endkampf", la battaglia
finale per la loro patria.
Colonia (la Cattedrale) |
Ad uno di questi combattimenti,
divampato il 6 marzo proprio nei pressi della Cattedrale, sono dedicate queste poche righe.
Prima
di leggere queste brevi note può essere utile vedere il seguente filmato originale dell’epoca, dal quale sono stati presi i "fermi immagine" presentati qui:
(!! Ma Attenzione!! il video contiene scene di filmati originali che mostrano caduti e persone gravemente ferite. Potrebbero colpire e non essere adatte a persone impressionabili, sensibili o a qualsiasi pubblico. No minorenni. Attenzione: scene crude!! Video non adatto a tutte le età. Si consiglia la visione ad un pubblico adulto! ):
(cliccare sul link solo dopo aver letto l'avviso di cui sopra )
(!! Ma Attenzione!! il video contiene scene di filmati originali che mostrano caduti e persone gravemente ferite. Potrebbero colpire e non essere adatte a persone impressionabili, sensibili o a qualsiasi pubblico. No minorenni. Attenzione: scene crude!! Video non adatto a tutte le età. Si consiglia la visione ad un pubblico adulto! ):
(cliccare sul link solo dopo aver letto l'avviso di cui sopra )
Il 6 marzo due colonne corazzate Usa stavano
faticosamente aprendosi la strada in direzione del duomo.
Sono circa le 11. Lungo la Christophstrasse
avanzava una colonna di carri Pershing. Al seguito aveva una troupe di
fotografi e cineoperatori US, tra i quali J. Bates del Signal Corps, che avrebbero documentato
l’avanzata. E proprio grazie a loro alcuni combattimenti, in realtà identici a
migliaia di altri, divennero famosissimi in USA.
la Christophstrasse e il Duomo |
Su un Pershing M 26
c’era Clarence Smoyer, tank
gunner 3rd Armored Division cannoniere del tank.
Ecco
come ricorda quei drammatici momenti
“Il nostro
plotone di carri armati entrò nella periferia di Colonia, seguito dalla
fanteria a piedi. Come sempre il nostro Pershing M26 da 90 mm era in
testa. Sparavo sporadicamente ovunque sentissi che c'era una minaccia,
mentre ci dirigevamo verso il centro cittadino verso l'area della cattedrale e
vicino al ponte che attraversava il Reno. Ad un certo punto finimmo sotto
una serie di colpi di artiglieria che non durarono a lungo. La nostra
artiglieria aveva probabilmente risposto alle armi tedesche, che dovevano
essere situate dalla parte opposta del Reno.
Poi ci fu un
altro ritardo in quanto i tedeschi avevano bloccato il nostro percorso con i
vagoni e altri veicoli bloccati sotto un cavalcavia. Ciò è stato presto
eliminato e siamo andati avanti con cautela.(..). Il nostro carro armato
era in testa.(…) A volte c'erano raffiche di armi leggere provenienti da
edifici e molti di questi erano ovviamente cecchini, ma non ricordo alcun tiro
anticarro come Panzerfaust o cannoni anticarro. Presto ci siamo fermati”.([1]).
Ciò che accadde dopo (raffiche di mitragliatrice e colpi di cannone) fu immortalato dai cameramen del Signal Corps.
Ciò che accadde dopo (raffiche di mitragliatrice e colpi di cannone) fu immortalato dai cameramen del Signal Corps.
All’improvviso,
mentre i carri armanti si fanno strada sparando all’impazzata (“Sparavo
sporadicamente ovunque sentissi che c'era una minaccia, ricorderà Clarence, con
le armi di bordo per costringere al
silenzio il nemico"), un imprevisto:
La macchina di Katherine Esser (dal video ricordato all'inizio) |
"Staff car! someone yelled over the radio": una Opel nera si infilò nell’incrocio. Con l'ordine di sparare a qualsiasi cosa si muovesse, Smoyer premette il grilletto. Proiettili e traccianti della mitragliatrice di Smoyer si schiantarono contro la macchina; ordigni provenienti da un'altra fonte volarono anche attraverso l'incrocio. L'auto si schiantò sul marciapiede, quindi Smoyer vide qualcosa che gli diede un colpo allo stomaco. La portiera del passeggero si aprì e una persona con un maglione di colore chiaro ricamato con fiori si accartocciò sulla strada. Vide un lampo di castelli castani ricci. L'adrenalina di Smoyer si trasformò in orrore: ho appena sparato a una donna?
(Così leggiamo in https://edition.cnn.com/2018/11/10/us/ww2-reunion-us-german-veterans/index.html[3])
(Così leggiamo in https://edition.cnn.com/2018/11/10/us/ww2-reunion-us-german-veterans/index.html[3])
Quando stavo sparando con la mitragliatrice, questa
macchina dall'aspetto civile venne improvvisamente nella mia linea di
tiro. Non ricordo di aver effettivamente mirato alla macchina. E’
entrata nell’ incrocio mentre stavo sparando. Se quei traccianti nel film
sono miei, non lo so”([4]). Tutta la scena viene ripresa dai cameramen del Signal
Corps.
Ma l’azione
continua, il Pershing di Clarence prosegue l’avanzata. All’improvviso un Panther tedesco appare in fondo
alla strada, sparendo dietro un palazzo. Clarence spara sulla casa: ”Poco
dopo ho visto un carro armato tedesco entrare nella strada davanti a noi, a uno
o due isolati di distanza, ma, quando ho girato il cannone era tornato indietro
dietro un edificio. Così ho sparato attraverso l'edificio cercando di
ottenere un colpo fortunato su un carro armato che non riuscivo a
vedere. Ciò ha provocato il crollo di diversi detriti d'angolo
dell'edificio in un mucchio di polvere e detriti. Non sapevo cosa fosse
successo al carro armato tedesco”.
Clarence non lo sa,
ma le macerie colpiscono il carro tedesco, bloccando il sistema di rotazione della torretta. Due uomini
dell’equipaggio lo abbandonano rifugiandosi in uno scantinato: Clarence lo
scoprirà più tardi, quando uno di questi avrà poi un ruolo nella sua
vita.
Gli scontri
continuano.
Una seconda colonna
di Sherman sta puntando verso la cattedrale.
Qui c’è un altro Panther
tedesco in agguato: uno solo. Come il primo Sherman appare sulla
visuale, un colpo preciso del Panther lo incendia. Nell’equipaggio ci
sono diversi morti: Il capocarro riuscirà a uscire gravemente ferito, morendo
poco dopo. Anche questa scena viene immortalata alle riprese dei cameramen
Lo Sherman colpito (dal video ricordato all'inizio) ) |
( |
La colonna si
ferma, viene dato l’allarme agli altri carri: “Un Panther in agguato”.
L’allarme arriva al
Pershing di Clarence, che con molta preoccupazione punta contro
l’avversario cercando di prenderlo alle spalle. In questo caso i carri Usa
godevano non solo della superiorità numerica, ma anche, e soprattutto, del fatto
che conoscevano la posizione del carro nemico
che, invece, non poteva sapere dell’avvicinarsi dei carri USA e,
soprattutto, della direzione dalla quale sarebbero apparsi.
Malgrado questo
l’equipaggio del Pershing è tutt’altro che tranquillo: ecco i ricordi di
Clarence: “Nel frattempo le notizie scricchiolarono (bel termine
onomatopeico!) alla nostra radio: che c'era un carro armato tedesco nella piazza
della Cattedrale che era una minaccia per noi. Poco prima, quello stesso
carro armato aveva distrutto uno dei nostri carri armati Sherman e ucciso due
membri dell'equipaggio. Ma all'ora non ne ero completamente a conoscenza. (..)
Ci stavamo
avvicinando a un incrocio e ci aspettavamo che il carro armato tedesco fosse
visibile lungo la strada laterale alla nostra destra. Ed è stato a quel
punto che ci siamo fermati e uno dell’equipaggio scese dal tank e parlò con uno
del Signal Corps (Jim Bates). Doveva aver capito che ci
sarebbero state azioni interessanti, poiché in seguito ho saputo che aveva
suggerito a Bates di mettersi in una buona posizione con la sua macchina
fotografica". Interessante questo punto: si voleva che la scena del combattimento venisse immortalata: non basta fare, bisogna anche saperci fare e far sapere...
"E Bates ha fatto esattamente questo, anche se all'epoca non ne ero a conoscenza. Bates prese posizione al 2 ° o al 3 ° piano di un edificio, ma restando fuori dalla vista del carro armato tedesco ([5]).
"E Bates ha fatto esattamente questo, anche se all'epoca non ne ero a conoscenza. Bates prese posizione al 2 ° o al 3 ° piano di un edificio, ma restando fuori dalla vista del carro armato tedesco ([5]).
Il nostro piano
era che il conducente ci portasse velocemente all'incrocio e poi si fermasse,
permettendomi di girare la torretta a destra e sparare, quindi avrebbe innestato
la retromarcia e ci saremmo coperti pensando alla mossa successiva (..) A
causa della ristrettezza della strada, non è stato possibile pre-posizionare la
torretta completamente a destra prima di entrare nell'intersezione.
Comunque, quello
era il piano. Il conducente McVey doveva entrare in fretta, poi fermarsi,
permettendomi il tempo di mirare e sparare, poi un retro veloce. Ma non è
quello che è successo.(..)” Infatti il conducente vede che il cannone del Panther è puntato su di loro e accelera, balzando in avanti.
E finalmente il carro tedesco appare nel
reticolo del periscopio: il Pershing viene avvistato, ma il Panther esita ad aprire il fuoco. Il suo capo equipaggio, l'Oberleutnant Wilhelm Bartelborth, si aspettava di vedere uno Sherman, e la sagoma bassa del Pershing (che i tedeschi non conoscevano ancora) lo trae in inganno: pensando si tratti di un carro tedesco ha un attimo di esitazione, che gli sarà fatale. Clarence invece è ormai
penetrato nell’incrocio, non deve modificare la linea di mira e può tirare
Il Panther colpito (dal video ricordato all'inizio) |
Ecco come la scena verrà ricordata da Clarence “, avevo avvistato il Panther e, mentre notavo il suo cannone dritto verso di noi, ho sparato e - bingo - un colpo con un proiettile penetrante da 90 mm sotto lo scudo del cannone del Panther”.
Un uomo esce dal Panther in fiamme (dal video ricordato all'inizio) |
Un alltro uomo si salva (dal video ricordato all'inizio) |
Per
quanto riguarda l'equipaggio di carro armato tedesco, ho passato molti anni a
chiedermi se fossero sopravvissuti. Solo nel 2008 ho trovato la risposta (..):
due membri dell'equipaggio erano sopravvissuti e vivevano ancora. Anche un
altro era riuscito a venir fuori, ma morì in seguito per le sue ferite. Un
altro è stato trovato morto all'interno del carro ([6])
Il relitto del Panther davanti al Duomo. Il cartello ammonisce (+ o -): "Turisti (!) Alt! Oltre a questo punto attiri il fuoco sui nostri soldati che rischiano la vita 24 ore al giorno.Capito'? |
Il relitto del carro tedesco, davanti alla cattedrale,
diventerà famoso, quasi una meta per giri turistici da parte dei militari
americani. Ciò creerà anche qualche problema, visto che per oltre un mese la
parte orientale della città resterà ancora in mano ai tedeschi. Fino al
16 aprile una striscia di circa 500 m lungo la riva del Reno era stata
dichiarata off limits per il
personale militare e la cattedrale era
proprio all'interno di questa zona: un cartello in una famosa foto lo ricordava minacciosamente.
Tutto l’episodio
verrà immortalato dai cameramen del Signal Corps.
Poi la guerra
continuerà fino al maggio del ’45.
Al termine
Clarence ritornerà in patria e qui
scoprirà di essere diventato.. un eroe
.Era successo che i
filmati dei Cameramen USA erano stati diffusi ampiamente nei cinema americani e
quello che in fine dei conti era un “normale” scontro tra carri era diventato
una sorta di “sfida all’OK corral”, un duello stile western:
“Un cameraman
dell'esercito di nome Jim Bates aveva filmato la maggior parte dell'azione e le
scene sarebbero apparse nei cinegiornali che sarebbero stati proiettati nei
cinema a casa. Quando i parenti di Smoyer in Pennsylvania andarono al
cinema, rimasero scioccati nel vedere lui e il suo equipaggio di carri armati
riposare dopo la battaglia.
L'equipaggio del Pershing. Smoyer è quello senza elmetto (dal Web) |
C'erano anche filmati di cinegiornali di altre parti della
battaglia, incluso un’ auto che correva per una strada nella città in
frantumi. Puoi vedere una giovane donna che era in quella macchina, ferita
e sdraiata per strada, mentre i medici dell'esercito americano la stavano
curando. Quindi uno dei medici posiziona una coperta sopra di lei sul
marciapiede” ([7]).
Clarence è diventato famoso.
Ma,
anche lui, come tanti altri, non amava ripercorrere i ricordi di guerra: “Eppure Smoyer non si diletta nelle storie di
guerra. Gira il canale quando arrivano i film di guerra. (..) Smoyer aveva buone ragioni per
allontanarsi dai suoni della guerra. Per coloro che combattevano in carri
armati, la guerra era letteralmente un inferno con le ruote” ([8]). E
ancora: Come molti veterani, Clarence tornò a casa e
abbottonò (! and
buttoned-up his memories of the war) i suoi
ricordi della guerra ([9]).
Questo “pedaggio mentale”colpirà terribilmente Clarence.
Anni dopo la fine della guerra, un amico di Clarence gli inviò una cassetta VHF intitolata “Scene di Guerra”. Erano i famosi filmati del Signal Corp che avevano fissato su pellicola quei lontani combattimenti:
Ecco come Makos racconta cosa accadde:
Smoyer infilò il nastro nel suo lettore video e iniziò a rivivere una battaglia che aveva combattuto più di 50 anni prima.
"He saw the massive intersection again. The rubble. The car streaking through as bullets and tracers from his tank and the German tank zipped across the roadway. He saw the car crash again, a body tumbling out of the passenger side, a familiar flash of curly brown hair":
Vide di nuovo l'incrocio massiccio. Le macerie. L'auto, che si insinuava attraverso i proiettili e traccianti dal suo carro armato e il carro armato tedesco, sfrecciò attraverso la carreggiata. Vide di nuovo l'auto colpita, un corpo che cadeva dal lato del passeggero, un familiare lampo di capelli castani ricci.
Era una donna.
Vide di nuovo l'incrocio massiccio. Le macerie. L'auto, che si insinuava attraverso i proiettili e traccianti dal suo carro armato e il carro armato tedesco, sfrecciò attraverso la carreggiata. Vide di nuovo l'auto colpita, un corpo che cadeva dal lato del passeggero, un familiare lampo di capelli castani ricci.
Katerine Esser |
Era una donna.
La vide fissare con aria vacua nel cielo mentre i medici
americani cercavano di trattarla. La vide arricciarsi in una posizione
fetale mentre un medico la copriva teneramente con una coperta. La vide
sbattere le palpebre mentre passavano i soldati.
(..) Al momento della battaglia, era troppo preoccupato
di sopravvivere alla guerra per soffermarsi sulle sue azioni. E ha tenuto
a bada i ricordi per anni ( And he kept the memories at bay for years afterward. Now, he could no longer do that.).
"Me ne ero dimenticato da decenni, la macchina era
solo una sfocatura, e ora tutto è tornato, chiaro come il giorno", dice
Smoyer”.
Per Smoyer inizi un periodo di sofferenze. Iniziò ad avere incubi,. Il passato stava distruggendo il presente: erano sue le raffiche che avevano colpito una donna?
Il passato puù tormentare il presente, il fantasma di una giovane donna ritornare in vita.
Il passato puù tormentare il presente, il fantasma di una giovane donna ritornare in vita.
La macchina era finita sotto un fuoco incrociato: iniziò
a sperare che potesse essere finita sotto il fuoco tedesco. Dubbi e smentite si insinuarono nella sua mente. Forse non era stato lui? Forse il carro armato tedesco aveva sparato alla donna?
Ma come esserne sicuro? Come fare per sciogliere
quel dubbio?
L’episodio del “duello di Colonia” (così i media lo
avevano chiamato) era diventato famoso anche in Germania. La scena della
ragazza ferita aveva suscitato commozione. Un giornalista tedesco
aveva cercato di ricostruire l’episodio: era riuscito a trovare un carrista
tedesco (quello del primo carro colpito da Clarence che si era rifugiato in uno
scantinato) e era riuscito a identificare la ragazza, pubblicandone la
storia. Clarence nella sua ricerca viene a conoscenza di ciò e un’idea inizia a farsi strada: riuscire a contattare il cannoniere tedesco:
un “ex nemico” poteva diventare un compagno
nella ricerca.
A questo punto la vicenda di Clarence si incrocia con le
ricerche di uno scrittore americano, Adam Makos, che rintraccia sia Clarence
che il giornalista tedesco.
Makos e Clarence decidono di riavvolgere il nastro della
vicenda al contrario: ritornare in Germania, in quella città, in quella piazza,
all’angolo di quella via per incontrare dopo 68 anni il cannoniere tedesco,
rivedere i luoghi dell'accaduto e riviverlo per cercare in qualche modo di rimuoverlo .
I luoghi del dramma oggi: nel cerchio rosso la posizione della macchina di Katherine |
Nel marzo del 2013 Makos e Smoyer sono in una piazza di
Colonia, in quella piazza, in attesa di incontrare Gustav Schaefer, il cannoniere
del carro armato che aveva affrontato il Pershing di Clarence 68 anni
prima ([10]).
Rimandiamo al libro di Makos (e alle belle recensioni in https://edition.cnn.com/2018/11/10/us/ww2-reunion-us-german-veterans/index.html "Un eroe della seconda guerra mondiale ritorna in
Germania per risolvere un mistero e incontrare un nemico" di John Blakehttps://eu.clarionledger.com/story/magnolia/2019/02/18/spearhead-author-adam-makos-talks-new-book-ww-ii-hero/2883126002/)
per rivivere quel commovente incontro tra i due ex nemici, prima incerti e
insicuri, poi uniti dalle stesse memorie.
Anche
il tank tedesco aveva sparato. Clarence non riuscirà ad avere una risposta
sicura al suo interrogativo (chi ha sparato mentre passava la macchina con la
ragazza), ma avrà forse qualcosa di meglio:
incontrerà la sorella della ragazza, che avrà finalmente un nome, Katherine
Esser, 26 anni. Era la terza di 4 sorelle, e avrà da lei il conforto del perdono (se di perdono c’era bisogno)
e della comprensione : “Hanno sentito che era in
città e lo hanno invitato a casa loro. Gli dissero di essere in pace e che
la loro Kathi non lo avrebbe incolpato. Una delle nipoti di Esser gli
disse: "Le persone che hanno iniziato questa guerra sono quelle che hanno
ucciso Katharina".
Katherine non era sopravvissuta.
Un atto di umanità verso Katherine ferita (foto National Archives) |
Non si sa se morisse poco dopo il ferimento o in qualche ospedale. I filmati allora girati la mostrano a fianco dell’auto mentre alcuni paramedici alleati cercano di aiutarla, ricoprendola con un cappotto, poi la vediamo col capo appoggiato su una valigia.
In ogni caso i morti sconosciuti di quella zona e di quei
giorni furono sepolti poco lontano nel
cimitero di una chiesa sotto una croce con
l’iscrizione “den Unbekannten Toten”, i morti sconosciuti
Il libro di Makos racconta tutto: “Smoyer e Schaefer camminarono lungo un
sentiero per la chiesa e si fermarono davanti a una croce
di legno alta fino al
ginocchio. Una targa sulla croce diceva "den Unbekannten toten". Katherine
era stata sepolta in una fossa
comune. All'epoca, la gente non era certa della sua identità. Le sue
carte erano state separate da lei al momento della sua morte. (...) Ma
una delle sue sorelle aveva visto il film della sua morte e aveva capito che
era Kathi.
den Unbekannten Toten, i morti sconosciuti Qui probabilmente riposa Katherine Esser (dal video ricordato all'inizio) |
(..) Adesso anche Schaefer lo sapeva. Entrambi
posizionarono rose gialle sulla tomba. Quando Smoyer si chinò per
posizionare la sua rosa, perse quasi l'equilibrio. Schaefer lo afferrò per
un braccio e lo sostenne. "Smoyer told Esser he was sorry: "Visiting the gravesite me a chance to apologize to Katharina, just me and her, Smoyers says": Smoyer disse a Esser che era dispiaciuto: "visitare la tomba mi ha dato la possibilità di scusarmi con Katharina, solo io e lei"([11])
.Due altri filmati sul "duello di Colonia":
https://www.youtube.com/watch?v=o_Uhx1YInQU&ab_channel=BattleGuide (il filmato dell'epoca confrontato con la tropografia attuale della città)
https://www.youtube.com/watch?v=FFU4q2KkVmA&ab_channel=FILMSCHATZARCHIV
*************
, sindrome da stress post traumatico. Post Traumatic Stress Disorder”
No,
non si tratta di stress, non è una malattia: e’ l’urlo dell’anima contro la
guerra, la ribellione della coscienza dell’uomo buono che non è born to kill,
nato per uccidere.
Leonello Oliveri
Proprietà letteraria riservata
Riproduzione vietata
1) Il Pershing
(T26E3) ebbe il suo battesimo del fuoco proprio con la 3° Divisione
Corazzata il 25 febbraio. Il 6 marzo erano quindi nei primissimi giorni del
loro impiego. Questo spiega anche la presenza di una troupe di operatori e fotografi
al seguito e l’interesse a documentarne l’uso. Nel combattimento di cui si
parla qui il capocarro (sergente R.
Early), saputo che sarebbero dovuti andare alla “caccia” di un Panther (di
cui conoscevano la posizione) uscì addirittura dal mezzo per chiedere a un cameramen (Bates) di riprendere la scena, concordandone la
posizione migliore per le riprese. Il che puntualmente avvenne.
Una
curiosità: un uomo ricevette la stella di bronzo per la sua azione nel “duello
di colonia”: il cameramen! (così almeno leggiamo in https://worldoftanks.eu/it/news/history/panther-vs-pershing-history/).
Una nota a margine: il "duello di Colonia" fu solo uno delle migliaia di scontri tra carri nella II G.M., " Ma nessuno fu mai catturato su pellicola: ci ricordiamo di quello non solo per il coraggio e l’abilità tecnica dimostrata (pari a quella di migliaia di altri scontri), o per lo sfondo veramente scenografico (le guglie della Cattedrale): ma perché si tratta di un duello che possiamo vedere: una commistione perfetta di combattimento e cinema (https://worldoftanks.eu/it/news/history/panther-vs-pershing-history/)
Una nota a margine: il "duello di Colonia" fu solo uno delle migliaia di scontri tra carri nella II G.M., " Ma nessuno fu mai catturato su pellicola: ci ricordiamo di quello non solo per il coraggio e l’abilità tecnica dimostrata (pari a quella di migliaia di altri scontri), o per lo sfondo veramente scenografico (le guglie della Cattedrale): ma perché si tratta di un duello che possiamo vedere: una commistione perfetta di combattimento e cinema (https://worldoftanks.eu/it/news/history/panther-vs-pershing-history/)
[2]) Clarence Smoyer, 32a AR,
3ª divisione corazzata, My Combat Story
Clarence Smoyer, Battaglia di Colonia 6 marzo 1945, in http://www.3ad.com/history/wwll/memoirs.pages/smoyer.pages/combat.story.htm
[3] ) da J. Blake (CNN), Un eroe della seconda guerra mondiale
ritorna in Germania per risolvere un mistero e incontrare un nemico” in https://edition.cnn.com/2018/11/10/us/ww2-reunion-us-german-veterans/index.html
[4] ) Clarence
Smoyer, My combat story, cit.
[5] ) Tutto
ciò che accadde fu ripreso da operatori e fotografi, dando origine a del
materiale che sarebbe poi diventato famoso,
ovviamente con l’inevitabile strascico di teorie che potremmo definire “complottistiche” sull’originalità (combat footage or not?) e la cronologia delle
riprese. Sull’argomento, che per altro esula dalla "sostanza" di questo post, v. l’interessante ricostruzione e disanima in https://anicursor.com/esser.html in
cui si prende in esame il video di H. Reindorf, March
1945: duel at the Catedral (!! Attenzione!! il video contiene scene di filmati originali che mostrano caduti e persone gravemente ferite. Potrebbero colpire e non essere adatte a persone impressionabili, sensibili o a qualsiasi pubblico. No minorenni. Attenzione: scene crude!! Video non adatto a tutte le età. Si consiglia la visione ad un pubblico adulto!) esistente in due edizioni: quella del 2008 visibile qui (cliccare sui link solo dopo aver letto l' avviso di cui sopra) https://www.youtube.com/watch?v=rsCexqmhMY4 e in una seconda, con un taglio diverso, visibile qui https://www.youtube.com/watch?v=eYkqUG8DLIA. Da questi video abbiamo preso diversi fotogrammi.
[6] ) Clarence Smoyer, My combat story, cit. Questi i nomi dei membri del Panther
rintracciati: Bartelborth: sopravvissuto; König: sopravvissuto; ignoto 1
morto in un ospedale; ignoto 2 morto all'interno del tank; ignoto 3 ?. Il filmato del “duello” (Attenzione!! il video contiene scene di filmati originali che mostrano caduti e persone gravemente ferite. Potrebbero colpire e non essere adatte a persone impressionabili, sensibili o a qualsiasi pubblico. No minorenni. Attenzione: scene crude!! Video non adatto a tutte le età. Si consiglia la visione ad un pubblico adulto !) può essere visto qui (cliccare sul link solo dopo aver letto l' avviso di cui sopra) ) https://www.youtube.com/watch?v=NBI9d0-IfEM
[8]) J.
Blake (CNN), cit.
9] ) da https://eu.clarionledger.com/story/magnolia/2019/02/18/spearhead-author-adam-makos-talks-new-book-ww-ii-hero/2883126002/)
10] ) Questo incontro tra due ex nemici me ne ricorda un altro, quello avvenuto nel luglio del '93 a Roma tra quattro superstiti della Corazzata Roma, e i due aviatori tedeschi, W. Sumpf e K. Steimborn che il 9 settembre '43 la affondarono colpendola, dal loro bombardiere DO217, con la nuova bomba razzo PC1400X, incontro anch'esso avvenuto all'insegna del rispetto e della commozione e terminato davanti alla statua della Madonna in una chiesa in via della Conciliazione..