sabato 30 ottobre 2021

La guerra è un racket: un libro (e un generale) dimenticati

 

Leonello Oliveri
Proprietà letteraria riservata
Riproduzione vietata


Ho trascorso trentatré anni e quattro mesi in servizio militare 

La politica del "grosso bastone" del presidente
 statunitense Theodore Roosevelt in una vignetta
di William Allen Rogers del 1904
che trae ispirazione da un episodio de I viaggi di Gulliver

attivo come membro della forza militare più agile di questo paese, il Corpo dei Marines. Ho prestato servizio in tutti i gradi, dal sottotenente al maggior generale. E durante quel periodo, ho passato la maggior parte del mio tempo ad essere un uomo muscoloso di alta classe (high class muscle-man) per il Big Business, per Wall Street e per i banchieri. In breve, ero un “racketeer”, un gangster per il capitalismo.

Sospettavo di essere solo parte di un racket in quel momento. Adesso ne sono sicuro. Come tutti i membri della professione militare, non ho mai pensato a me stesso finché non ho lasciato il servizio. Le mie facoltà mentali rimasero in animazione sospesa mentre obbedivo agli ordini dei superiori. Questo è tipico di tutti i militari.

martedì 12 ottobre 2021

Demining, un lavoro da brivido per nervi saldi. Il caso delle Falkland/Malvinas

 



Leonello Oliveri
proprietà letteraria riservata
riproduzione vietata

Dal 2 aprile al 14 giugno 1982 si combatté, nelle acque, nei cieli e sulla terra delle lontane isole Falkland/Malvinas, una guerra breve ma ad alta intensità, conclusasi come tutti sappiamo.
La morte in agguato
(da https://www.safelaneglobal.com/en/case_
studies/landmine-free-falkland-islands/
)



La guerra cagionò la perdita di 649 argentini (di cui 323 nel controverso affondamento, (ad opera di un sottomarino nucleare inglese) dell’incrociatore Belgrano, che era al di fuori della zona di interdizione di 200 miglia), 255 soldati britannici e 3 civili).
Il 14 giugno le ostilità, e la guerra, terminarono.([1])
Ma restò una pesante eredità: munizioni abbandonate, residuati bellici, bombe a grappolo inglesi inesplose e soprattutto i numerosi campi minati che erano stati posti dagli argentini.
Iniziò così un lungo e pericoloso lavoro di sminamento, durato ben 38 anni, terminato nel 2020.