lunedì 15 maggio 2017

CIELI   DEL   PIEMONTE    29 MARZO ’44:

 UNA  STORIA   DI   CORAGGIO


Leonello Oliveri

La II Guerra Mondiale presentò, rispetto alla precedente un elemento nuovo e profondamente inumano: le popolazioni civili, donne, vecchi, bambini, furono scaraventate in prima linea, esposte alla morte non meno rispetto ai soldati al fronte.

 Fu infatti la guerra che inaugurò la pratica terroristica dei bombardamenti indiscriminati sulle città. E non si trattava di due o tre aerei che sganciavano qualche bomba a casaccio, colpendo per errore il bersaglio sbagliato. Si trattava invece di centinaia di bombardieri carichi di tonnellate di bombe che bombardavano a tappeto con lo scopo preciso di causare il maggior numero di morti fra i civili.  I soli Stati Uniti sganciarono oltre 1.400.000 tonnellate di bombe!
E a programmare, pianificare e rendere per così dire scientifica questa distruzione voluta delle città e dei loro abitanti furono, bisogna dirlo, principalmente gli “alleati”, Stati Uniti e Inghilterra. Soprattutto quest’ultima si distinse con spietati bombardamenti notturni, spesso incendiari, sulle città italiane ed europee

mercoledì 26 aprile 2017

L’affondamento del Transylvania (4 maggio 1917) e la grande crociera dell' U-63


La più grande tragedia del Mar Ligure:  a 200 metri di profondità al largo di  Spotorno giace  ancor oggi inviolato un transatlantico da 14000 tonnellate, il Transylvania,  affondato nel maggio del 1917 da un sommergibile tedesco. Oltre 400 i morti. 

Leonello Oliveri

            E’ l’alba  del 4 maggio 1917: lo scenario è quello di un sereno mattino in Liguria, sul mare fra Savona e Spotorno, L’Italia è in guerra ormai da due anni, ma la guerra è lontana, non è ancora la spietata II Guerra Mondiale, con i selvaggi bombardamenti delle città: nelle case vive sicura, a parte l'angoscia di chi – la maggioranza- ha mariti, figli, fratelli al  fronte.

martedì 25 aprile 2017

14 GIUGNO 1940:  LA  MARINA  FRANCESE  BOMBARDA  GENOVA  E  SAVONA
Leonello Oliveri
            Il 10 Giugno di 77 anni fa l'Italia dichiarava guerra alla Francia. A Mussolini servivano alcune centinaia di morti per sedersi, di lì a pochi mesi -così assicurava- al tavolo del vincitore. Come sia andata, è noto a tutti:  i morti furono alcune centinaia di migliaia, i mesi quasi 60 e Mussolini  finì come sappiamo.

21 giugno 1940: la  tragedia del forte Chaberton – una storia italiana

Leonello Oliveri

“Dopo una spaventosa detonazione che fece volare via
tutte le opere di mascheramento preparate, seguimmo la  traiettoria del proiettile col fiato sospeso, Furono, secondi. interminabili. Poi ci arrivò la segnalazione dall'osservatorio: obiettivo quasi colpito, mirare un poco più a destra in basso”'. Con queste parole M. Boglione ricorda, nel suo libro "Le strade dei cannoni, l'inizio della tragedia del forte italiano dello Chaberton, a 3130 m. di altezza sopra Cesana Torinese: la fortezza più alta d'Europa.