Un drammatico libro sulle condizioni della popolazione tedesca nell’ immediato dopoguerra
Leonello Oliveri
Sto leggendo un libro pubblicato negli USA nel 1947. Racconta, con molta partecipazione dell’autore, la disastrosa situazione determinata in Germania dalle politiche alleate dopo la guerra.
Il titolo è abbastanza “faticoso”: Gruesome Harvest. The Costly Attempt To Exterminate The People of Germany, che potremmo tradurre come “Raccolto raccapricciante: il costoso (per i tedeschi...) tentativo di sterminare il popolo tedesco”. Una edizione successiva apparve col sottotitolo più chiaro, The Allies Postwar War Against the German People, La “guerra dopo la guerra” degli Alleati sul popolo tedesco.
L’autore fu un insegnante universitario statunitense, Ralph Franklin Feeling. Il libro, (pubblicato a Chicago dall' Institute of American Economics) apparve negli USA subito dopo la guerra, nel ’47: in Italia arrivò nel 2015, pubblicato da Italia Storica col titolo “Un raccolto di sangue. I crimini alleati e sovietici contro il popolo tedesco", 1945-1947”.
Tratta quindi di cosa successe in Germania, e ai tedeschi, nei due anni successivi alla guerra: appunto, una “guerra dopo la guerra” sulla popolazione tedesca, che, in un' ottica anche di vendetta e punizione, fu considerata collettivamente colpevole dei crimini del nazismo.